lunedì 16 giugno 2008

Cercami stasera

Disegno arcobaleni

con i sorrisi dell’amore

solo al tuo pensiero.

Brividi di cuore

entrano rumorosi

nel silenzio ovattato

della mia camera da letto.

Un forte desiderio

strozza le mie vene.

Cercami stasera

Cercami ti prego!

Ovidio

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L'Associazione Ghihon, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università del Salento e con il patrocinio della Provincia di Lecce presentano:

TRA ORIENTE ED OCCIDENTE

Incontro intervista con i Radiodervish per condividere la loro esperienza musicale.

Martedì 17 Giugno alle ore 18.30Auditorium del Museo ProvincialeSigismondo Castromediano
via Gallipoli, 28 - Lecce.INFO: 320.041.940.6

domenica 15 giugno 2008

Gli amici di Anobii scrivono....

IO e me

IO e me respiriamo la stessa aria.

IO ascolta in silenzio, me è un chiacchierone.

IO sussurra e lo sentono tutti, me urla e non lo sente nessuno.

IO non ha una vita pubblica, me invece, adora le pubbliche relazioni, va al supermercato, impone il proprio ruolo con i colleghi di lavoro, cerca sempre di “fare bella figura” e non perde occasione per manifestare quanto sia importante la sua storia personale.

IO non chiede mai, me chiede consensi e approvazioni e farebbe qualsiasi cosa per ottenerli.

IO soffre quando vede me auto-commiserarsi.

IO ascolta il silenzio e non ha paura della solitudine, me adora ascoltare il baccano e teme la solitudine.

IO conosce in profondità Tutto e l’indispensabile, me conosce la superficie di cose e persone, e il superfluo.

IO sa che non esistono certezze, me le cerca disperatamente.

Io è autentico e ci si può fidare, me è falso ed è meglio non fidarsi.

"Un pensiero"

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venerdì 13 giugno 2008

Riflessioni da un amico di Anobii


IL TEMPO

Liberati del tempo.
Se infatti apriamo i nostri occhi risulta ovvio che non esiste altro tempo che questo istante e che il passato e il futuro sono astrazioni senza mai concreta realta'.
Finche' cio' non sia diventato chiaro, sembra che la nostra vita sia tutto passato e futuro e che il presente non sia niente di piu' che quel capello infinitesimale che li divide.
Ne consegue la sensazione di non aver tempo di un mondo che si affretta con tale rapidita' che e' trascorso prima che noi lo abbiamo goduto.
Ma attraverso il risveglio all'istante si capisce che tale impressione e' l'opposto della verita', e' piuttosto il passato ed il futuro che sono illusioni effimere e il presente che e' eternamente reale.
Ovidio

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domenica 8 giugno 2008

Undici minuti
Paulo Coelho

Possibili sottotitoli:
-Tutto ciò che avreste voluto sapere sul clitoride e non avete mai osato chiedere

-Elogio della masturbazione

-L’orgasmo femminile: questo sconosciuto

L’incipit del racconto rosa shoc (co) king è “ C’era una volta” e la vicenda narrata si connota come una favola metropolitana ispirata al sesso e all’amore.
Personaggi e interpreti:
Maria, la prostituta bella, intelligente, colta, buona, sensibile.
Ralf, il principe azzurro bello, ricco, creativo, generoso.
Le colleghe prostitute invidiose.
La bibliotecaria amica e confidente con la quale disquisire sul Punto G.
Il padrone del negozio ( primo datore di lavoro di Maria ) benestante, innamorato di Maria , pronto al matrimonio ma sacrificato dall’intraprendente ragazza sull’altare di una scelta azzardata: partire per un viaggio della speranza alla ricerca dell’amore e della ricchezza.
Non sembra casuale la scelta della destinazione, la Svizzera, da sempre meta di emigranti e terra promessa di onesti lavoratori disposti a sacrificarsi per molti anni per poter comprare la sospirata casa nel paese d’origine.
Anche Maria è una trasfertista…del sesso; ma non si accontenta della casa: vuole un’azienda agricola.
La scelta di prostituirsi è giustificata dalla solita scusa di “sacrificarsi” per il bene della famiglia, oltre che per il benessere personale; ma nel suo diario Maria scrive “ sento il bisogno di pensare e scrivere sull’amore, altrimenti la mia anima non resisterà”. Concediamoci il beneficio del dubbio. I soldi facili sono…l’oppio dei popoli.
Il lieto fine comunque, aleggia sulla narrazione, prevedibile e scontata , che deraglia dai binari della monotonia solo grazie all’inserimento di personaggi singolari come il cliente sado-maso; quello che vuole solo parlare; l’arabo da 1000 franchi a prestazione.
E poi ci sono le citazioni colte a fugare il legittimo sospetto che Coelho ormai, i libri se li faccia scrivere dai suoi collaboratori, assecondando precise indicazioni dell’editore. Leggi di mercato. Veniamo così a sapere dell’esistenza di due medici italiani, Realdo Colombo e Gabriele Falloppio che intorno al 1560 “discutevano su chi avesse inserito ufficialmente il clitoride nella storia del mondo”. Di seguito sono riportate le teorie di Platone sulle origini della creazione e, per esigenze di completezza dell’opera, vengono dettagliatamente descritte, in salsa piccante, le performances erotiche della bella, brava e veloce Maria: 11minuti tutto incluso!
Morale della favola?
Non destinate l’8 per mille alla chiesa cattolica; a togliere le prostitute dalla strada ci pensano gli uomini belli , ricchi e famosi.
Paolo Coelho docet!
Daniela Gerundo

lunedì 2 giugno 2008

Meine Liebste Astrid,
Wundere Dich nicht, dass ich nach so vielen Jahren wieder an Dich denke. Ich habe Dich nie vergessen!
Die Zeit hat eine relative Dimension, wenn wir sie mit unserem Herzen und unseren Gefühlen in Verbindung setzen.
Oft, am Abend, in der Einsamkeit meines Hauses, suche ich Dich im Himmel, liebe Astrid, den strahlendsten unter den Sternen, die sich, eitel und glücklich, bewundern lassen.
Dein Name hat Dich zum Glänzen bestimmt und, wie ein Komet, hast Du den dunklen Himmel meines Daseins durchzogen und ihn mit Deinem blendenden Licht erhellt. Aber es hat zu kurz gedauert.
Du bist wie eine Illusion verschwunden und hast eine Wolke von Stern-
pulver hinterlassen, die auf mein einsames Herz wie ein Schutzschleier gafallen ist, damit es nicht vor anderen Emotionen beben konnte.
Werde ich Dich mal wiedersehen, Astrid?
Die Kometen zeigen sich regelmässig in all ihrem Glaz wieder und fesseln die Aufmersamkeit der Menschen, die in die Betrachtung ihrer Schönheit versinken.
Du hast meine Aufmerksamkeit nicht nur für eine Nacht, nicht für die fünfzehn Tage, als Du bei mir warst, gefesselt… Du hast mein ganzes Wesen erfüllt, wie der Regen, durch den Boden dringt und ich fühle Deine Anwesenheit wie eine warme beruhigende Umarmung.
Ich stelle mir vor, dass Ich an einem Morgen Deinen Wohnwagen hier vor meinem Haus sehe und dass wir zusammen den Zauber von Augenblicken wieder erleben können, die für mich wie ein Hauch echtes Lebens waren, und die mir noch heute die Kraft geben, weiter zu leben, indem ich weniger vereinsamt fühle.

Mauro